Le parole dell’ambiente. È stato questo il tema che ha accompagnato l’ultima edizione del Festival Treccani della lingua italiana (Lecco, 7-9 ottobre 2022).
Le parole valgono, ci insegna Treccani, e ancora di più quando si parla di sostenibilità: è necessario usare le parole giuste, in modo che ognuno capisca facilmente di cosa si parla quando ci riferiamo alla salvaguardia dell’ambiente, un tema cruciale per il presente e per il futuro.
Indice dei contenuti:
Che cosa intendiamo quando parliamo di Green.
La parola che identifica il nostro ITS è Green, una scelta tutt’altro che casuale.
Green, il nostro nome, – ci ricorda che dobbiamo fare i conti con il fatto che le risorse del pianeta non sono infinite e non possiamo più continuare a comportarci come se lo fossero.
Green significa sostenibile: l’approccio che tiene in considerazione l’impatto sul pianeta e tenta di ridurlo.
Green echeggia un cambiamento coinvolge individui e comunità e non può che avere un respiro globale: stiamo parlando del Pianeta intero.
Ecco cosa ci guida sulla strada che abbiamo scelto per contribuire a un modello di sviluppo sostenibile, di cui ti parleremo più sotto. Ma prima, ci sono altre 2 parole sulle quali riflettere.
Impronta ecologica: dalla consapevolezza al cambiamento.
L’impronta ecologica indica il tuo impatto sul pianeta: è la misura di quale segno lascia sul pianeta il tuo stile di vita. Se vuoi fare un esperimento, cerca su Google come calcolarla: troverai molti siti dove calcolare quanto il tuo stile di vita impatta sull’ambiente.
La risposta che potresti ottenere è “se tutta la popolazione mondiale avesse la tua stessa impronta ecologica servirebbero 3.8 pianeti per avere il medesimo stile di vita”. E sappiamo bene che non tutta la popolazione mondiale ha il nostro stile di vita, perciò stiamo consumando anche il pianeta “degli altri”.
Prendere consapevolezza del proprio impatto è la prima tappa del cambiamento. E, come ci siamo detti sopra, questo cambiamento coinvolge individui e comunità intere, ma non può essere limitato alle scelte singole o di gruppi ristretti. Ci serve un cambiamento strutturale: un nuovo modello per continuare a vivere sul Pianeta, un modello sostenibile.
Cos’è un modello di sviluppo sostenibile?
Un modello di sviluppo è sostenibile è tale se viene concepito contemporaneamente dal punto di vista ambientale, economico e sociale.
Dal punto di vista ambientale significa usare le risorse permettendone la rigenerazione.
Dal punto di vista economico significa essere in grado di produrre reddito e lavoro in maniera duratura.
Dal punto di vista sociale significa garantire che le condizioni di benessere umano siano equamente distribuite.
Tutto questo si fonda su una riorganizzazione culturale, tecnica scientifica, economica e certamente anche politica della vita. Una riorganizzazione che già in parte sta avvenendo: oggi si parla già della necessità di modelli di economia rigenerativa, che non solo riducano l’impatto sull’ambiente, ma puntino a rigenerarlo. Il cambiamento non può più essere rimandato: il futuro green comincia adesso.
Ridurre e rigenerare sono le parole chiave del cambiamento che ci aspetta, e per attuarle su più livelli servono competenze, professionisti, aziende preparate a questa transizione.
Green Jobs per attuare il modello di sviluppo sostenibile.
Secondo i dati di Adecco negli ultimi cinque anni la crescita complessiva dei Green Jobs è stata più del 5%. Attualmente, sarebbero più di 3 milioni i professionisti occupati nel settore, circa il 13% degli occupati totali in Italia. Il mercato quindi sta già andando alla ricerca delle nuove professioni, ma quali sono i Green jobs?
Ci sono professioni nuove, nate proprio per esigenze specifiche di nuove tecnologie e processi sostenibili, alcune di queste sono:
- Professioni legate agli impianti solari fotovoltaici, eolici, geotermici: si tratta di progettisti, installatori, manutentori con competenze specifiche.
- Energy Manager
- Valutatore di impatto ambientale
- Certificatore energetico – analista energetico
- Chimico ambientale
E poi ci sono professioni che già esistevano, ma si sono evolute con nuove competenze legate alla sostenibilità, ad esempio:
- Termotecnico per l’efficienza degli impianti
- Elettricista specializzato nell’installazione di impianti elettrici a basso impatto
- Addetto alla gestione / trasporto/ smaltimento dei rifiuti
- Tecnico per la digitalizzazione energetica
- Esperto in Bio Architettura e Bio Edilizia (geometri e muratori capaci di utilizzare materiali innovativi)
E l’elenco potrebbe essere ancora più lungo, fino ad arrivare all’eco-avvocato o all’eco-chef.
Come puoi vedere ogni lavoro può, anzi deve, essere declinato in maniera sostenibile, puntando cioè su quelle competenze che lo rendono green.
La strada che abbiamo scelto ad ITS Green è proprio quella di diffondere le competenze green per formare i professionisti in grado di attuare modelli di sviluppo sostenibile.
Uno di quei professionisti potresti essere proprio tu. Se vuoi iniziare adesso a costruire un futuro green, visita i nostri corsi: con il tuo lavoro, potrai contribuire a rendere il Pianeta più sostenibile.
*Contenuto preparato per il progetto Opportunità mobili – Lombardia eccellente a cura di ASC Consorzio Desio Brianza di ottobre 2022.
25 Ottobre, 2022 - Redazione