Si è svolto lo scorso 7 giugno, presso il TeatrOreno, l’ultimo dei laboratori di attualità del 2023 di ITS Green. I laboratori nascono allo scopo di discutere i temi di attualità più importanti attraverso il punto di vista che più ci sta a cuore: l’energia.
L’argomento affrontato è stato quello delle infrastrutture per la mobilità sostenibile. Per questa occasione, sono state invitate due aziende di rilievo nel settore della mobilità e dell’energia, ovvero ATB e Connecto s.r.l., insieme all’ing. Alessandro Tritto, esperto in elettronica per veicoli e docente presso ITS Green.
Il laboratorio si è rivelato estremamente interessante e ha offerto numerosi spunti di riflessione. I relatori hanno affrontato vari aspetti legati alla mobilità sostenibile, mettendo in luce le sfide e le opportunità che si presentano nel promuovere un cambiamento positivo.
Indice dei contenuti:
L’auto elettrica, non proprio una novità
Apre il laboratorio l’ing. Tritto: dopo un riassunto esaustivo e purtroppo allarmante sullo stato di “salute” del nostro pianeta, attraverso dati e immagini esplicative, ha evidenziato come sia indispensabile continuare il percorso verso la decarbonizzazione e, quindi, il passaggio a soluzioni di mobilità più sostenibili, prime fra tutte l’auto elettrica o, meglio, il motore elettrico. Interessante, a questo proposito, scoprire come, in realtà, l’idea dell’auto elettrica non sia dei nostri tempi ma si possa far risalire a 120 anni fa, come testimonia una locandina dell’epoca, che Alessandro ci mostra. Ciò che i sostenitori del “Fit for 55”, prevedono nel 2035, cioè quando non si potranno più vendere motori diesel, benzina o ibridi, rende il motore elettrico e il suo sviluppo ancora più importante per la decarbonizzazione del pianeta. Sapere allora qualcosa in più sulle caratteristiche del motore elettrico diventa quasi doveroso. Per questo l’intervento dell’ing. Tritto ha avuto, secondo noi, un valore formativo altissimo.
La “passione energetica” di Connecto
È la volta di Connecto, azienda giovane e innovativa, che con il suo contributo ha dato uno scossone alla sala. A parlare sono stati l’Amministratore Delegato, il dott. Giovanni Morri, ed Erika Carta EVC Sales Manager. Sono partiti nel raccontarci del loro approccio valoriale, quasi filosofico diremmo noi, all’energia, “centro dell’esistenza umana che unisce e dona la vita”. Il loro impegno per rendere il mondo un posto migliore, almeno in chiave energetica, è notevole. Dal 2018, infatti, sono attivi nella transizione energetica nazionale attraverso lo sviluppo della rete infrastrutturale di Be Charge, si occupano, poi, di consulenza tecnica e coordinamento operativo, attraverso la società HyMove, di progetti per la realizzazione di infrastrutture di mobilità evoluta a idrogeno sia in ambito ferroviario sia automotive e, sempre in ambito idrogeno, hanno avviato partnership e sono stati coinvolti in importanti progetti, come H2iseO Hydrogen Valley, per la mobilità sostenibile in Val Camonica, e Hydrogen Valley – Molise per la costruzione di un impianto di produzione di idrogeno verde.
Ci fa piacere sapere che Connecto non aspetta altro che accogliere i nostri studenti (attualmente ne ha già 2) in un percorso di stage. Siamo sicuri che dopo la loro presentazione riceveranno diverse candidature.
I progetti di sostenibilità di ATB
Conclude il laboratorio, il Gruppo ATB, un colosso nel campo della mobilità, impegnata da tempo in vari progetti volti alla promozione di soluzioni sostenibili per la mobilità urbana. In sala a rappresentare l’azienda c’è l’ing. Paolo Rapinesi, Dirigente Area Mobilità Infrastrutture Tecnologie e Manutenzione Flotta – Direttore di Esercizio Funicolari di Bergamo e Tramvia Bergamo-Albino (TEB S.p.A). L’ing. Rapinesi trasmette competenza, passione e attaccamento all’azienda. L’intervento è un successo, riesce a tenere alta l’attenzione dei nostri ragazzi. Ha presentato i progetti strategici chiave e la gestione della transizione tecnologica che il Gruppo ATB sta portando avanti per rendere più efficienti e sostenibili i propri servizi. Uno dei punti focali è stata la presentazione dello scenario di sviluppo della flotta ATB, che prevede per i prossimi anni una progressiva ma decisa riduzione della quota di autobus a gasolio a favore di motorizzazioni elettriche e a metano. Oltre all’adozione di autobus elettrici, ATB ha anche presentato progetti volti a ottimizzare l’efficienza energetica delle infrastrutture di trasporto. Insomma, quello che è emerso dalla presentazione è come la gestione sostenibile della transizione tecnologica rappresenti un aspetto cruciale del lavoro di ATB.
Dell’intervento dell’ing. Rapinesi ci ha colpito la raccomandazione lasciata ai ragazzi e alle ragazze presenti in sala: mosso da alcune domande, ha esortato chi si presta ad entrare in azienda per la prima volta, a portare le proprie competenze, passioni, idee. Lo stage o l’ingresso in una nuova realtà lavorativa, tramite qualsiasi modalità, deve essere uno scambio reciproco. Per questo non bisogna aspettare di ricevere istruzioni su cosa fare o su quali progetti essere inseriti, ma, entrate in azienda con l’ottica di dare il proprio contributo con gli strumenti e le conoscenze che già si possiedono. A noi è sembrato un ottimo consiglio, un modo diverso e costruttivo, anche se più impegnativo, per approcciarsi a una nuova esperienza professionale.
Come sempre i laboratori di attualità ci lasciano nuove prospettive sui temi dell’energia e la possibilità di avvicinarci e conoscere nuove realtà aziendali. Ricordiamo che i laboratori sono aperti a tutti, anche a chi non è iscritto alla nostra scuola.
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Ti aspettiamo al prossimo laboratorio di attualità!
21 Giugno, 2023 - Redazione