Ti stai chiedendo se sia meglio un ITS o l’università? Leggi questo articolo creato a partire dalla nostra esperienza, potrebbe aiutarti a prendere una decisione!
Spesso parliamo con ragazzi e ragazze che si trovano in dubbio se affidarsi a un Istituto Tecnologico Superiore – ITS o scegliere il percorso più tradizionale dell’università per i loro progetti di carriera e in funzione delle proprie abilità. Un dubbio legittimo e giustificato anche dalla ancora scarsa informazione che circola sul sistema ITS.
Cerchiamo, allora, di fare chiarezza su questi due mondi che non sono in contrapposizione, ma semplicemente rispondono a esigenze e hanno approcci formativi diversi, vediamo quali sono.
Indice dei contenuti:
ITS o università: specializzazione tecnica Vs preparazione teorica
La scelta tra ITS e università si basa spesso sulla preferenza tra specializzazione tecnica e preparazione teorica ed è importante comprendere le differenze tra i due approcci didattici.
Negli ITS si applica la metodologia di apprendimento learning-by-doing attraverso l’organizzazione di una serie di strumenti formativi. Le lezioni teoriche “classiche” sono poche e comunque svolte senza mai perdere di vista la finalità pratica.
D’altra parte, la vita universitaria è fatta principalmente da lezioni frontali e da studio approfondito anche di materie che apparentemente non sono utili per il percorso di studi che si sceglie ma che, in realtà, aiutano a sviluppare il pensiero critico, la risoluzione e l’analisi dei problemi, a valutare argomenti, concetti ed esprimere idee.
Senza quasi accorgertene, impegnandoti dei tuoi studi universitari, svilupperai soft skill e competenze che ti aiuteranno non solo nel mondo del lavoro ma anche nella vita.
L’ITS, la formazione che si fa sul campo
I Corsi ITS sono noti per la loro enfasi sulla specializzazione e l’orientamento pratico. Questi programmi formativi mirano a fornire competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro, rendendoli ideali per chi desidera un rapido accesso a carriere specifiche.
Ma come avviene la formazione sul campo? Questi sono i principali strumenti formativi di cui si avvalgono gli ITS:
- laboratori e attività pratiche: gli ITS sono attrezzati con laboratori e strutture dedicate all’apprendimento pratico. Gli studenti possono svolgere esperimenti, affrontare progetti e dedicarsi ad attività pratiche per acquisire competenze specifiche legate alla loro area di studio. Ad esempio, presso ITSGREEN, gli studenti hanno accesso ad un laboratorio di realtà virtuale e aumentata che permette di fare pratica su attività complesse senza correre nessun rischio.
- Project work: gli ITS promuovono progetti di gruppo che consentono agli studenti di lavorare per risolvere problemi reali o sviluppare soluzioni pratiche. I project work si svolgono presso le aziende partner, dando agli studenti l’opportunità di interagire con specialisti, tecnici e dirigenti aziendali. Leggi il racconto del project work presso Gruppo CAP.
- Tirocini: i tirocini formativi negli ITS sono un elemento cruciale. Rappresentano un trampolino di lancio, un ponte tra formazione e lavoro. Presso ITSGREEN le ore di tirocinio sono il massimo numero di ore possibili, previste dalla normativa, e cioè 900, pari cioè al 45% dell’intera formazione
L’università per una formazione teorica completa
L’università dà accesso ad una conoscenza completa della disciplina di studio d’interesse. A differenza degli ITS, infatti, o di altre istituzioni di formazione professionale che si concentrano principalmente sulla preparazione pratica per settori specifici, le università hanno un approccio più ampio allo studio della materia. Il piano di studio, di solito, comprende anche discipline di base come matematica o filosofia.
Terminati gli studi universitari avrai una base teorica solida su cui costruire ulteriori competenze specifiche.
Come sono organizzate le lezioni all’università? Tieni presente che la vita universitaria è molto coinvolgente e impegnativa. L’organizzazione delle lezioni e l’adozione o meno di strumenti formativi complementari è diversa a seconda dell’università che scegli, ma, generalmente, l’organizzazione della didattica universitaria, si distingue per le seguenti caratteristiche:
- lezioni frontali: le lezioni all’università sono sessioni didattiche in cui un professore o un docente espone il contenuto del corso agli studenti. Possono essere tenute in aula, in laboratori, o anche online, a seconda delle esigenze del corso e delle risorse dell’università. La dimensione delle classi può variare notevolmente, alcuni corsi possono avere un gran numero di studenti, mentre altri sono più piccoli e permettono una maggiore interazione con il docente.
- Esami: le università utilizzano gli esami come strumento di valutazione degli studenti. Possono essere divisi in esami intermedi (a metà del semestre o del corso) ed esami finali (alla fine del semestre o dell’anno accademico). Gli esami possono includere test scritti, prove orali, presentazioni o valutazioni pratiche, a seconda del tipo di corso e del programma di studio.
- Crediti e voti: gli studenti guadagnano crediti accademici per ogni corso completato con successo. Questi crediti contribuiscono a soddisfare i requisiti per il conseguimento della laurea.
- Piano di studi: gli studenti seguono un piano di studi che definisce i corsi obbligatori e facoltativi necessari per ottenere il diploma o il titolo previsto. Ogni corso ha un numero di crediti associati.
ITS o università: chi mi prepara meglio al mondo del lavoro?
Questa è una domanda importante, perché è nel lavoro che i tuoi studi si concretizzano.
Uno degli obiettivi degli ITS, e il motivo principale della loro introduzione nel nostro sistema educativo di istruzione e di formazione, è proprio quello di formare figure professionali che rispecchiano il più possibile le esigenze del mercato del lavoro. L’opportunità offerta dagli ITS di applicare le conoscenze acquisite in contesti aziendali reali è ovviamente molto apprezzata dai datori di lavoro.
Se gli ITS ti insegnano un mestiere, le università, d’altro canto, ti danno competenze più generali, quindi più adattabili a diverse opportunità lavorative, in questo senso la laurea è più versatile, ti permette di aprire più porte e avere più possibilità di candidarti a diversi ruoli.
Gli ITS e la profonda connessione con le aziende
Gli ITS grazie alla loro organizzazione, alla didattica, al loro approccio generale alla formazione sono uniti in modo sinergico con il mondo del lavoro, vediamo come:
- collaborazione con le imprese: gli ITS collaborano strettamente con le imprese del medesimo settore. Le imprese sono sempre coinvolte nella progettazione dei programmi di studio e nella definizione dei contenuti del corso per assicurare che gli studenti acquisiscano competenze pertinenti, aggiornate e richieste sul mercato.
- tirocini: abbiamo già visto come il tirocinio è parte integrante e fondamentale del percorso di studi. La sua durata considerevole, 6 mesi, ti permetterà di fare una solida esperienza lavorativa da poter vantare nel curriculum. Sarai un neodiplomato tecnologico superiore anche grazie all’esperienza lavorativa svolta durante la formazione.
- Docenti imprenditori e liberi professionisti. I docenti ITS provengono dall’ambito aziendale, il modello di insegnamento è pragmatico e basato sugli sviluppi più recenti della tecnologia in azienda. La provenienza aziendale permette inoltre il trasferimento di utili informazioni relative all’organizzazione del lavoro, alle funzioni e ai ruoli in azienda.
- Corsi biennali. I corsi ITS sono più brevi (solo 2 anni) rispetto a un corso universitario, la minore durata ti consente di entrare nel mercato del lavoro più rapidamente. Il vantaggio competitivo che ne deriva, unito all’alta specializzazione delle competenze, aumenta le opportunità di ottenere un impiego nel tuo settore di interesse.
L’università, la sicurezza di un percorso formativo tradizionale
Scegliere l’università vuol dire andare sul sicuro. Si tratta della formazione post-diploma più tradizionale e consolidata che ti permette di ottenere un titolo ampiamente riconosciuto, anche se non sempre perfettamente connesso al mondo del lavoro.
Molte università si attivano per creare un ponte tra formazione e lavoro utilizzando strumenti come stage, tirocini, eventi per stimolare il networking; tuttavia le università non nascono allo scopo di agevolare la ricerca di un impiego ai propri studenti.
Obiettivo delle università è infondere conoscenza, trasmettere sapere e competenza metodologica, sta nell’abilità del laureato scegliere un lavoro e mettere in pratica le conoscenze studiate sviluppando competenze e capacità.
Gli anni trascorsi all’università contribuiranno alla tua crescita personale, maturità e sviluppo delle capacità di gestione del tempo, essenziali nel lavoro e in tutti gli ambiti della vita.
ITS o università, una scelta definitiva?
Partendo dal presupposto che qualsiasi scelta tu faccia debba essere il più possibile meditata e decisa, può succedere, durante il percorso di studi, di cambiare idea. Nuovi stimoli, conoscenze, incontri possono, infatti, portare a fare scelte diverse. Allora dovresti tenere conto che, se scegli un ITS, non ti precludi l’accesso all’università. I diplomati ITS spesso beneficiano del riconoscimento di numerosi crediti formativi (CFU) presso le università, talvolta addirittura la metà di quelli richiesti per completare la laurea triennale. E in più possono vantare un’esperienza lavorativa concreta e inerente al percorso di studi. Se, invece, non concludi gli studi universitari, hai sempre l’opportunità di iscriverti a un ITS verificando la possibilità di ottenere un riconoscimento di competenze.
Altra strada che si può percorre è ottenere la laurea e, poi, iscriversi a un ITS. Non è affatto raro che laureati decidano di iscriversi a un corso ITS per prepararsi al mondo del lavoro e beneficiare delle molteplici opportunità di stage e networking che gli ITS mettono a disposizione.
Conclusioni, cosa devi tenere a mente prima di decidere
La scelta ITS o università dipende soprattutto dalle tue preferenze personali e dai tuoi obiettivi di carriera. Se hai un chiaro interesse professionale e desideri specializzarti in un determinato settore, un ITS può essere una scelta eccellente. Se desideri, invece, una formazione più ampia e sei aperto a diverse opportunità di carriera, l’università può essere più adatta. In alcuni casi, potresti persino considerare una combinazione dei due percorsi per massimizzare le tue opportunità di carriera.
Prenditi il tempo necessario per valutare le opzioni e scegli quella che meglio si adatta al tuo percorso di crescita personale e professionale.
Siamo qui per aiutarti a fare la scelta giusta, contattaci, le nostre tutor ti sapranno dare ottimi consigli.
14 Novembre, 2023 - Redazione