Dopo il liceo scientifico esistono diverse alternative all’università che possono accompagnarti verso il mondo del lavoro.
Il percorso liceale, per sua natura, non è professionalizzante, ma se vuoi avvicinarti al mondo del lavoro esistono altre strade. In questo articolo ne abbiamo raccolte alcune delle più interessanti: non ti resta che proseguire nella lettura per saperne di più!
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Dopo il liceo scientifico: un corso professionalizzante
Non tutti sanno che in Europa – e perciò anche in Italia – esistono gli ITS, Istituti Tecnici Superiori che propongono corsi biennali con due caratteristiche molto importanti: sono progettati per rispondere alle esigenze di competenze tecniche richieste dal mercato del lavoro, e prevedono un consistente periodo di tirocinio presso un’azienda.
Si tratta di corsi riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione e dello Sviluppo Economico che rilasciano un diploma di 5° livello EQF (European Qualification Framework) valido in tutta Europa.
La condizione necessaria per accedere ai corsi ITS è un diploma di istruzione secondaria superiore. e il diploma di liceo scientifico è perfetto.
Ecco come i corsi ITS rispondono alla domanda su cosa fare per avere una qualifica professionalizzante dopo il liceo scientifico, senza per forza andare all’università.
Le figure professionali ricercate oggi dalle aziende devono rispondere a due esigenze: competenze rispetto agli argomenti della sostenibilità ambientale, economica e sociale, e competenze verso le necessità della digitalizzazione dei processi produttivi e delle nuove tecnologie. Gli sbocchi lavorativi sono numerosi, e non vanno affatto sottovalutati.
Ecco di seguito i corsi ITS più indicati per chi ha frequentato il liceo scientifico e vuole acquisire nuove competenze.
Corso ITS Energia 4.0
L’energia è uno dei temi chiave del nuovo modello di sviluppo. Una maggiore efficienza energetica riduce i consumi e rendere più sostenibile ogni processo produttivo dell’azienda. Ecco perché è necessario la figura del Tecnico Energia 4.0 esperto di impianti e sistemi energetici digitali.
Di cosa si occupa esattamente? E perché la sua è una professione perfetta per chi ha frequentato il liceo scientifico? I tecnici con questa qualifica hanno competenze di progettazione e dimensionamento di impianti energetici e termici, sfruttando pienamente le potenzialità del digitale. I sistemi automatici oggi ci consentono di rendere questi impianti incredibilmente efficienti, anche attraverso sistemi di controllo a distanza.
Fra gli obiettivi previsti dal PNRR, la Missione 2 – Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica – considera come tematica chiave della green transition proprio la transizione energetica, della quale la digitalizzazione è parte fondamentale.
In questo modo si possono unire le potenzialità date dal digitale alle esigenze di una maggiore sostenibilità. Il tecnico dovrà saper operare a 360°, e può letteralmente trasformare il lavoro all’interno dell’azienda.
Corso ITS Innovation Manager Energia e Ambiente
Infine per chi ha frequentato il liceo scientifico consigliamo il corso Innovation Manager settore Energia e Ambiente. Di cosa si occupa esattamente un tecnico con questa qualifica? L’Innovation Manager, deve gestire nel dettaglio il processo di introduzione di ogni novità tecnologica all’interno dell’azienda.
Il tecnico con questa qualifica deve quindi accompagnare l’introduzione pratica in azienda delle innovazioni tecniche e tecnologiche, e unisce la capacità operativa ad un ruolo di analisi raccogliendo evidenze che misurino l’effettivo miglioramento dei processi aziendali.
La specializzazione in Energia e Ambiente unisce la necessità della spinta tecnologica a quella di modificare il modello di sviluppo da lineare a circolare e sostenibile.
Al termine del corso ITS Innovation Manager Energia e Ambiente avrai il compito di cercare le soluzioni più performanti e contemporaneamente più rispettose per la natura, oltre che di portare una nuova visione, anticipando il più possibile le tendenze future.
Corso IFTS Economia Circolare
Se invece cerchi un corso più breve eccoti il corso IFTS dedicato all’Economia Circolare che la Missione 2 del PNRR elenca come tematica chiave della green transition con un peso notevole.
Rispetto alla materia il pianeta Terra è un sistema chiuso e il primo principio della termodinamica stabilisce che in un sistema chiuso la somma di tutte le forme di energia resta costante. Il principio della conservazione ci dice che la quantità d materi prima immessa nell’ambiente è esattamente identica alla qualità che viene restituita, fatto salvo ciò che rimane intrappolato nei beni che abbiamo prodotto. È evidente perciò che stiamo andando verso il limite della disponibilità delle materie prime ed ecco perché il modello di sviluppo lineare – estrai, produci, consuma, getta – dev’essere sostituito da quello dell’economia circolare, che è molto di più del semplice riuso e riciclo.
Una qualifica come quella in Economia Circolare diventa fondamentale per le aziende che vogliono affacciarsi al futuro ed essere rapidamente in grado di ridurre gli sprechi e i consumi con vantaggi economici non indifferenti.
Ecco perché la qualifica di esperto in Economia Circolare è una leva importante per il tuo futuro!
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5 Ottobre, 2022 - Redazione